SAIPEM S.P.A.

Saipem S.p.A. è una  società multinazionale  costituita nel 1956 e operante nel settore della prestazione di servizi per il settore dell’energia e delle infrastrutture. Il suo portafoglio ordini è legato per la maggior parte a progetti nel settore del gas, delle rinnovabili e della transizione energetica.

È presente in oltre 60  paesi del mondo e impiega  decine di migliaia dipendenti di varie  nazionalità; della sua flotta fa parte la Saipem 7000, la terza nave gru più grande al mondo.

Ad oggi sono pendenti  presso il Tribunale Penale di
Milano ben due procedimenti penali che la riguardano :
– Il primo , per ipotesi di reato di manipolazione del mercato e false comunicazioni sociali , fatti avvenuti fino al 30
Aprile 2013 in relazione al bilancio 2012
– Il secondo , per fatti analoghi avvenuti fino al 28 Aprile 2017  in
relazione al bilancio 2015 e 2016 , ed all’aumento di capitale del gennaio 2016 .

In merito al primo procedimento, si ipotizzano episodi di presunta manipolazione del mercato che si sarebbe realizzata attraverso la diffusione di alcuni comunicati stampa nell’ottobre 2012 e nel marzo 2013 e una conference call, durante la quale non sarebbe stato rappresentato correttamente lo stato dei conti del gruppo, poi emerso con due successivi profit warning a gennaio e giugno 2013. In merito alla contestazione di falso in bilancio, invece, i magistrati fanno riferimento al fatto che Saipem non avrebbe rappresentato nel bilancio alcuni extra costi per penali che l’azienda avrebbe dovuto pagare, per un totale di ricavi superiori al reale di 245 milioni di euro.

Le ulteriori indagini successive all’apertura del primo procedimento sulla vicenda Saipem si sono concluse con la richiesta di rinvio a giudizio a carico di alcuni ex dirigenti della società. I reati contestati sono quelli di false comunicazioni sociali relative ai bilanci 2015 e 2016, manipolazione del mercato commessa dall’ottobre 2015 all’aprile 2017 e falso in prospetto per l’aumento di capitale del gennaio 2016.
In sostanza tali rilevanti irregolarità hanno influenzato  in maniera decisiva le scelte degli investitori che hanno comprato le azioni Saipem tra l’ultimo trimestre del 2015 e l’11 febbraio 2016 e che hanno partecipato all’aumento di capitale di gennaio-febbraio 2016 sulla base di informazioni ufficiali alterate e fuorvianti.
Il titolo azionario di Saipem tra il 1° gennaio 2015 ed il 12 Febbraio 2016 (cioè il primo giorno successivo alla conclusione dell’aumento di capitale) ha perso  il 65% del suo valore di mercato; è  quindi ragionevole affermare che il prezzo delle azioni Saipem tra il   2015 ed il 2016 non rifletteva il reale andamento complessivo della società emittente.
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(immagine presa da “repubblica.it”)
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