Veneto Banca “riabilitata” dal Ctu, pm de Bortoli: non c’erano i numeri per affossarla. Zanettin: storia banche venete da riscrivere, ma chi ripagherà soci?

13.07.2019

Il Mattino di Padova ieri in edicola – afferma, in una nota, Pierantonio Zanettin, deputato di Forza Italia – informa che il sostituto procuratore della Repubblica di Treviso Massimo de Bortoli ha chiesto al GIP il dissequestro dei beni dell’ex amministratore delegato di Veneto Banca Vincenzo Consoli, e ciò a seguito della perizia del consulente tecnico d’ufficio, che avrebbe ritenuto irrilevanti le differenze di bilancio accertate e non in grado di alterare l’operato delle Autorità di vigilanza. A questo punto la storia delle banche popolari venete merita di essere riscritta.

Chi risponderà dei danni gravissimi – chiede, quindi, Pierantonio Zanettin -, che hanno subito le famiglie venete, che avevano investito i loro risparmi nelle azioni di Veneto Banca, ed a cui il Fondo Indennizzo Risparmiatori, previsto dal Governo, garantisce solo un modesto ristoro? A questa domanda dovrà rispondere la commissione parlamentare di inchiesta già votata dal parlamento, la cui effettiva attivazione è sempre più urgente.

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